I MIEI PRIMI 40 ANNI
I
grandi batteristi (1900-1940)
Seminario
di Ellade Bandini e Mario A. Riggio
La
batteria nasce a un funerale di New Orleans, quando un suonatore di tamburo
rullante, Dee Dee Chandler, inventa il pedale per la grancassa e si mette a
suonare i due tamburi contemporaneamente con mani e piedi. Questa ed altre
storie sono raccontate, illustrate e suonate nel seminario di Ellade Bandini e
Mario Riggio.
L’invenzione
di Chandler viene presto sviluppata e dà vita alla storia della batteria,
costellata da nomi leggendari, come Baby Dodds, che prima della Grande guerra
suonava uno strumento con tanti campanacci e noci sonore, Zutty Singleton che
inventa le spazzole, Chick Webb, il primo in grado di suonare con i quattro arti
indipendentemente. Per non dimenticare lo spettacolare Gene Krupa, protagonista
di tanti film che hanno divertito i nostri genitori, il calabrese Luigi
Balassoni – detto Louis Bellson – inventore della doppia cassa e
l’immortale Buddy Rich, il più grande e spettacolare batterista di tutti i
tempi.
La
storia dei primi quarant’anni della batteria è affrontata in un seminario che
lascia senza fiato per il ritmo e per le rare immagini d’epoca, illustrate dal
giornalista Mario Riggio, mentre gli esempi e i classici standard di jazz sono
suonati da Ellade Bandini, il batterista dei più grandi autori italiani, che ha
partecipato in più di 500 dischi, da Mina a De André, Concato, Guccini e tanti
altri.
Il
seminario raggiunge l’esatto equilibrio fra spettacolarità e cultura, facendo
diventare la storia della musica un momento affascinante grazie ai video di
inizio secolo e divertente per la gran classe e lo stile virtuoso di Ellade
Bandini.
DURATA
DEL SEMINARIO: 70 – 140 minuti
Il
seminario necessita di:
-
1 batteria Pearl
-
2 microfoni per voce con asta o radiomicrofono
-
lettore cd audio
-
impianto voce per i microfoni e cd
-
1 monitor per la batteria
-
un videolettore Vhs con televisore oppure un visore per Personal
computer compatibile Vga di grandezza adeguata
ELLADE
BANDINI
(Ferrara 1946)
Ellade
Bandini è la storia della batteria in Italia, ha suonato in più di 500 dischi
ed ha accompagnato dal vivo tutti i più importanti artisti del nostro paese.
Inizia
la sua carriera professionale a 17 anni con le orchestre di Ugo Orsatti e
Janos Deste. Nel 1968 il caso gli fa incontrare Vince Tempera,
dando inizio ad un lungo lavoro in sala di registrazione, che lo ha portato a
suonare nei più bei dischi della musica italiana degli ultimi trent’anni, fra
cui ricordiamo “Terra in bocca” dei Giganti, “Sono solo
Canzonette” di Edoardo Bennato, “Concerti” e “Aguaplano” di Paolo
Conte, “Fiori di maggio” e “Domenica bestiale” di Fabio Concato,
“Orso Bruno” di Antonello Venditti, “Phil Wood plays Franco
D’Andrea” di Phil Wood, “Modì” di Vinicio Capossela,
“In concerto” e “Anime salve” di Fabrizio De André, “Si può
fare” di Angelo Branduardi, “Aspettando Godot” di Claudio Lolli,
quasi tutti i dischi di Francesco Guccini, undici album di Mina
fra cui “Cartepillar”, “Ti conosco mascherina”, “Rane supreme”.
Dal
vivo ha suonato in tutto il mondo, compresa la Corea e la Nuova Caledonia, con Albano,
Angelo Branduardi, Francesco Guccini, Rita Pavone, Gigliola Cinguetti,
Carmen Villani e Teresa De Sio. In Italia ha accompagnato artisti
come Edoardo e Eugenio Bennato, Stephen Shlacks, Fabio Concato,
Fabrizio De André, Paolo Conte, Teresa De Sio, Roberto Vecchioni,
l’orchestra del Festival di Sanremo e tanti altri.